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Palazzo Alvaro,  busti in marmo

Scheda a cura di Chiara Mangiola e Gaia Di Grande – 5DT a.s. 2020/2021

Salire attraverso la scala monumentale di Palazzo Alvaro al piano più rappresentativo è davvero una grande emozione per la grandiosità dello spazio e la ricercatezza dei decori… 

Al piano nobile il percorso di visita inizia lungo il camminamento adiacente al maestoso scalone d’onore, dove trovano posto busti di uomini illustri che hanno contribuito alla crescita politica e sociale della Provincia. Si tratta per lo più di opere marmoree e bronzee realizzate da artisti calabresi vissuti tra ‘800 e ‘900.

Il primo con cui fare conoscenza è il dottor Rocco Jemma, medico originario di Laureana di Borrello che tra la fine dell'800 e l'inizio del ‘900 diede il suo contributo per la nascita della pediatria italiana. Lo scultore Pasquale Panetta lo ha ritratto in una  posa indicativa della sua professionalità e personalità, distinto e sorridente a voler enfatizzare quel sorriso che restituì ai fanciulli sofferenti grazie ai nuovi rimedi scoperti.

Siamo ora di fronte al busto marmoreo realizzato dallo scultore Saverio Gatto

La scultura rappresenta un uomo a braccia conserte colto in un momento d’attesa. Probabilmente ripreso dal vero, come l’artista amava fare per cogliere l’immediatezza dell’emozione, ha  il viso incorniciato dai lunghi baffi, barba rada e un cappello. Sembra appartenere al ceto medio visto l’abbigliamento modesto articolato in cravattino, camicia, giacca e coprigiacca. La cura del dettaglio rende realistico il volto dell’uomo e la morbidezza dei vestiti. Lo sguardo è fisso, concentrato e lascia trasparire la laboriosità meditativa del momento.

Nel marmo bianco De Nava è raffigurato con il viso rivolto verso sinistra, lo sguardo fiero e il volto incorniciato da folti baffi e barba. Da un'osservazione più attenta emerge la bravura dello scultore nel rendere i dettagli e i tratti del viso che sembrano reali, inoltre i chiaroscuri delle pieghe del gilet e della giacca che lo avvolgono danno plasticità alla figura.

Esaminando l’opera devo ammettere che oltre a cogliere gli aspetti artistici, mi sono venuti in mente non pochi pensieri. Immaginate la soddisfazione nell’essere immortalati nel marmo e restare così, intatti, nel corso del tempo, essere ammirati da migliaia di persone … meglio di una foto su Instagram!

Certo, una noia però vedere sempre la stessa posa per anni e anni, che ne dite di ravvivare un po’ la scena?   De Nava ci perdonerà?

Più avanti è il busto marmoreo realizzato dallo scultore Francesco Jerace che ritrae l’on. Giuseppe De Nava, politico italiano, appartenente all’omonima famiglia nobile reggina. Col suo disegno di legge egli cercò di risolvere i gravi problemi della Calabria e fu particolarmente impegnato per aiutare le città di Reggio e Messina dopo il terremoto del 1908.  

Tutor: prof.sse Anna Benedetto e Annamaria Esposito

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