La città possiede un patrimonio architettonico di notevole interesse, che testimonia il grado di cultura, di ricchezza ed aristocrazia che un tempo la caratterizzava. Gli edifici storici di uso pubblico e privato costruiti nel corso dei secoli passati hanno contribuito a delineare la storia della città. L’evento che ha segnato profondamente Reggio è stato il terremoto del 1908, che ha distrutto la città cancellando il patrimonio abitativo.

  Dopo il terremoto la città è stata ricostruita e nel campo dell’architettura presentava significative costruzioni in stile liberty. Pertanto iniziamo un percorso di conoscenza dei più importanti palazzi. Nella centralissima Piazza Italia si affacciano il palazzo Corrado Alvaro sede della città metropolitana, il palazzo del Governo sede della prefettura e Palazzo San Giorgio che è sede del comune. Uscendo dal "centro civico" della città sia sulla via Marina che sul corso Garibaldi si affacciano decine di palazzi civili e pubblici di cui lo stile dominante è sempre il liberty: Il Teatro Comunale Francesco Cilea, il palazzo della Camera di Commercio, Palazzo Zani sede de Genio Civile, palazzo dei Tribunali sede degli uffici giudiziari , il  palazzo delle Finanze, palazzo delle Poste e Telegrafi, il palazzo della Banca d'Italia, palazzo Piacentini che è sede del Museo Archeologico Nazionale, l’istituto Tecnico Piria, palazzo Corigliano, palazzo Vitrioli, palazzo Spinelli e villa Zerbi.

   Questi, sono solo alcuni esempi del patrimonio architettonico esistente nella città di Reggio Calabria che custodisce, come è stato sempre detto, una storia millenaria.

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