piazza del Popolo
Tutor: prof.ssa Anna Benedetto
Scheda a cura di Voicu Adrian Marra e Mattia Giovanni Pizzi - classe 4^BT a.s. 2021/2022
La grande area che la costituisce è di pianta trapezoidale ed è in dislivello rispetto agli assi viari che la perimetrano: è delimitata dal viale Giovanni Amendola, dalle vie 25 luglio 1943 e Monsignor De Lorenzo mentre sul suo lato a sud si affaccia uno dei prospetti della Casa del Fascio.
Alla piazza si può accedere direttamente da via 25 luglio 1943 o da due grandi scalinate in pietra di Macellari poste nelle altre due vie che la costeggiano. Dal lato ovest si scorge l'abside della chiesa di Santa Lucia e alcune palazzine di epoca fascista.
La piazza è stata progettata secondo gli stilemi del regime fascista, concepita da principio per le grandi adunanze popolari, seguendo i canoni dell’arte razionalista; all’epoca ogni edificio, ogni via, ogni luogo urbanistico dovevano dimostrare il potere politico del regime e si prediligeva un linguaggio architettonico razionale e monumentale al tempo stesso.
Sul lato nord sono ancora presenti i pilastri in cemento che in epoca fascista sorreggevano le bandiere del regime; essi sono ricoperti di marmo bianco e decorati con rilievi e scritte propagandistiche.
La piazza non ha altri elementi di rilievo ma costituisce certamente una importante testimonianza storica poiché luogo rappresentativo del regime, progettata per raccogliere i cittadini durante le adunate ufficiali.
Oramai da diverso tempo in piazza si svolge il mercato cittadino per eccellenza: ed allora la piazza ogni mattina si riempie di bancarelle sotto grandi ombrelloni, si colora delle merci di ogni tipo e si popola di tanta gente. Insomma prende vita tra il vociare dei commercianti ed il via vai dei visitatori!
Un po’ di storia
La Casa del fascio che si affaccia su Piazza del Popolo è un esempio di architettura razionalista e si presenta come tipico modello di architettura fascista.
Essa fu inaugurata alla fine del 1936 e fu sede al tempo del partito e di un complesso di palestre sportive; costituiva il centro politico, culturale e sociale reggino; nello stesso edificio era infatti ospitata la caserma dei Fasci giovanili di Reggio Calabria, dedicata a Luigi Razza, ex ministro del governo Mussolini e deceduto nel 1935.
Il palazzo era costellato di simbologia del regime, rimossa con la caduta del fascismo.
I locali interni erano decorati con bassorilievi, sul tetto dell'edificio era presente una balconata che si affacciava sull'adiacente piazza del Popolo.
Sulla stessa piazza, al centro della corte interna, si affaccia un podio rivestito in pietra.
Oggi l’edificio ospita la sede del Tribunale Amministrativo Regionale.
Lo sapevi che….
Piazza del Popolo ospitò nel 1939 un comizio di Mussolini in occasione della sua visita in città; dal podio in pietra, costruito per la Casa del Fascio proprio in previsione di eventi solenni, tenne un discorso alla popolazione.
Fino a poco tempo fa su alcuni prospetti dei palazzi che circondano la piazza erano ancora visibili alcune scritte propagandistiche che inneggiavano al Duce.